Wolfenstein diventa un gioco tattico
Wolfenstein: Enemy Territory è uno sparatutto online in prima persona, gratuito e di qualità, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, il teatro bellico più apprezzato dai videogiochi
Con una forte impostazione cooperativa, Wolfenstein: Enemy Territory è ancora oggi una delle scelte migliori se si vuole giocare a un FPS multiplayer in rete che non costi nulla e funzioni su macchine ormai datate. È una specie di capitolo collaterale della serie Wolfenstein, molto più tattico e strategico rispetto ai predecessori.
Prima di ogni partita si sceglie la squadra di appartenenza (Alleati o soldati dell'Asse) e il ruolo di attaccante o difensore. Per vincere infatti non è sufficiente uccidere il maggior numero di avversari, ma bisogna raggiungere uno scopo, come conquistare una determinata posizione in un certo lasso di tempo. Le sei mappe ufficiali da questo punto di vista sono ben bilanciate e nessuno dei due ruoli può definirsi avvantaggiato. Sulle centinaia di mappe amatoriali non si può ovviamente mai sapere. Se ne trovano comunque di ottime e sul sito ufficiale c'è molta informazione da cui partire per trovarle.
Un'altra delle caratteristiche vincenti di Wolfenstein: Enemy Territory è la suddivisione dei ruoli. Gli Alleati e i soldati dell'Asse non sono infatti tutti uguali. Ci sono medici, ingegneri, infiltrati, soldati semplici e addetti al rifornimento, ciascuno con le sue capacità e peculiarità. Un giusto equilibrio di queste figure all'interno delle squadre, che possono raggiungere i 24 membri per parte, è una delle chiavi per il successo. Così come avere una buona mira, che non guasta mai in un FPS.